L’Assessore Fabiano incontra il poeta austriaco Karl Lubormiski

1 luglio 2008 - Comunicati Stampa

Comune di Rende
Assessorato alla Cultura
Comunicato Stampa
L’Assessore Fabiano incontra il poeta austriaco Karl Lubormiski

“Questa terra porta impressi i segni chiari di una civiltà antica, la Magna Grecia. E’ la culla di quella grande civiltà. Una culla, però, ricca di fiori e di petali freschi. E Rende, questa bellissima città, antica e moderna allo stesso tempo, sede di una grande e bella università, ne è l’evidente conferma”.

Così, Karl Lubormiski, il più grande poeta austriaco vivente, innamorato di Quasimodo, Montale e Ungaretti, ospite dell’assessore alla Cultura del Comune di Rende, Delly Fabiano, ha definito la Calabria e la città di Rende nel corso di un incontro informale con i giornalisti svoltosi presso un noto ristorante rendese.

Un impatto, quello del poeta con la città calabrese, fortemente positivo e attrattivo, che nei prossimi mesi potrebbe anche essere foriero di eventi assai significativi.

L’incontro tra l’assessore Fabiano e il poeta austriaco che vive in Italia ormai da quarant’anni, che ama appuntare riflessioni e sensazioni del momento su piccoli fogli di carta, le cui poesie sono state tradotte in diciassette lingue, è nato per caso, nel corso del Premio Internazionale “Città di Castrovillari-Pollino, assegnato lo scorso anno proprio a Lubormiski e della cui giuria la professoressa Fabiano era membro.

“Avere un così grande ed apprezzato poeta nella nostra città ci riempie di orgoglio e di soddisfazione -afferma l’assessore rendese- Ho sempre pensato che solo dalla cultura possa nascere la possibilità di innescare una serie di processi innovativi fondamentali per la crescita di un territorio, gli unici che possono dare sviluppo e risposte all’avanzata culturale e al miglioramento della qualità di vita di un popolo. La presenza del più grande poeta austriaco vivente a Rende conferma questa mia intuizione”.

“La nostra città, lo abbiamo più volte sottolineato nel corso di questi mesi – prosegue Delly Fabiano – intende puntare fortemente sulla cultura per una riscoperta orgogliosa delle radici della nostra storia e della nostra identità. Il poeta è colui che, per eccellenza, meglio sa toccare le corde più sensibili dell’animo umano per fargli trovare le giuste motivazioni nell’affrontare le sfide del presente e del futuro, in un mondo sempre più globalizzato ed in cui si registra una forte caduta dei valori tradizionali Incontrando questa grande personalità della cultura moderna, abbiamo anche voluto cogliere l’occasione per avviare fecondi programmi di collaborazione rivolti ai giovani e agli studenti delle nostre scuole che, spesso, sono anche i più grandi ammiratori dei poeti e della poesia”.

“Sono sicura che essi, soprattutto essi – conclude l’assessore alla Cultura di Rende – sapranno apprezzare e condividere questo percorso, su cui lavoreremo e punteremo molto nei prossimi mesi”.

Rende, 01.07.2008